venerdì 17 aprile 2020

7 anni dopo re(si)stiamo a casa

Sono passati 7 anni dall'ultimo mio post. Ormai i social hanno fagocitato i piccoli blog. Chi ha voglia o tempo di lavorare su un blog quando tutto è più semplice su Facebook o Instagram? Sono passati 7 anni, ed è veramente successo di tutto, e ancora succede. Ora tutti re(si)stiamo a casa.
Chissà, magari queste quattro righe sono una ripartenza del blog. Oppure semplici pensieri, semplici parole lasciate cadere come foglie d'autunno sulla terra brulla del web...

mercoledì 18 dicembre 2013

L'ombra del kahal

Una bella recensione del mio libro al seguente link.

martedì 3 dicembre 2013

Dialogo immaginario tra un padre, docente a contratto presso un ateneo italiano, e il figlio di 3 anni.

 Elia: "Papà, papà, ho fame, mi compri per piacere un pezzo di pizza?"
Alessandro: "No, amore mio, purtroppo non posso. Parte dei soldi che avevo messo a bilancio per il 2013 non sono arrivati. Sai, anche se la legge stabiliva una certa cifra, l'università di ..."
Elia: "Papà, papà, ma come... io ho fame!"
Alessandro: "Si, amore mio, lo so. Ma devi sapere che l'anno scorso, nel 2012, quando tu avevi ancora un anno, quando eri un bimbetto tutto da spupazzare, io ho dovuto rinunciare a stare con te, come ho fatto anche quest'anno d'altronde, per lavorare in molte università italiane con grande sacrificio, per il rispetto e amore verso gli studenti..."
Elia: "Ma come, per il rispetto e amore verso gli studenti, e non verso i tuoi figli..."
Alessandro: "Ma no, amore mio, voi siete sopra ogni cosa, voi siete la mia vita..."
Elia: "Si, papà, belle parole, ma io ho fame, ho fame, HO FAME...."

Grazie Italia, grazie politica, grazie governo, grazie presidente. Voi si che pensate a tutti noi.

Ecco una proposta di modifica costituzionale:

Art. 1: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro a titolo gratuito.



sabato 5 ottobre 2013

L'ombra del kahal

Da un paio di mesi è disponibile la mia ultima fatica: L'ombra del kahal.



L’ombra del kahal
Immaginario antisemita nella Russia dell’Ottocento
Alessandro Cifariello
Collana: I libri di Viella, 154
2013, p. 288, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9788867280124










 

In attesa di commenti e critiche, buona lettura.

venerdì 27 aprile 2012

I thank people at AKA for the deep analysis of my application.

domenica 29 agosto 2010

Niente è cambiato...

"Più i reati sono gravi, più compromettono l'esistenza delle famiglie, più attentano alla sicurezza, alla moralità pubblica ... meno vengono puniti. Cosicché più i colpevoli sono persone dotate d'intelligenza, più godevano di condizioni agiate e di considerazione sociale, più la legge si mostra indulgente verso di loro... La legge riserva invece le sue pene più terribili, più infamanti, a quei miserabili che hanno, non diremo per scusante ... ma quanto meno per attenuante l'ignoranza, l'abbrutimento, la miseria in cui li si lascia immersi". Eugène Sue, I misteri di Parigi, 1842-1844 (Milano 2007, p. 870)