domenica 29 agosto 2010

Niente è cambiato...

"Più i reati sono gravi, più compromettono l'esistenza delle famiglie, più attentano alla sicurezza, alla moralità pubblica ... meno vengono puniti. Cosicché più i colpevoli sono persone dotate d'intelligenza, più godevano di condizioni agiate e di considerazione sociale, più la legge si mostra indulgente verso di loro... La legge riserva invece le sue pene più terribili, più infamanti, a quei miserabili che hanno, non diremo per scusante ... ma quanto meno per attenuante l'ignoranza, l'abbrutimento, la miseria in cui li si lascia immersi". Eugène Sue, I misteri di Parigi, 1842-1844 (Milano 2007, p. 870)