lunedì 31 marzo 2008

V per ...


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sabato 29 marzo 2008

Italia barzelletta della UE

Non c'è politico in Italia che attualmente si distingua in maniera maggiore nel praticare lo sputtanamento dello stivale più del nostro caro candidato premier Veltrusconi (quello più basso). Questo breve video dimostra quanto i politici in Europa ridano del bel paese...

venerdì 28 marzo 2008

Estremismo ed estremità

Vorrei semplicemente che si aprisse un dibattito dopo la visione di questo documento propagandistico. Siete pregati di prepararvi spiritualmente e mentalmente: le immagini sono molto forti e violente.

lunedì 10 marzo 2008

Un uomo in Kittah


Leggere le notizie sul più grande quotidiano online in Italia è un piacere. In particolare, apprendere parole nuove, desuete. Da slavista devo dire di essere sorpreso ogni volta da differenti traslitterazioni di nomi russi. Nomi che esistono solo sulle pagine del Corriere (e probabilmente nella mente di chi scrive la notizia). Mi rendo conto però che non è un problema legato alle lingue slave, ma in generale a tutte le parole che il giornalista non ri-conosce. E dunque inventa. Così, oggi, in un'articolo che riporta l'opposizione di alcuni membri del PdL-Cdl alla candidatura di Ciarrapico nelle liste del PdL, Fiamma Nirenstein, durante la conferenza stampa di presentazione della sua candidatura nelle stesse liste, commentando le dichiarazioni dell'ex patron dell'AS Roma, avrebbe affermato: «Ho visto Fini con la Kittah chiedere scusa a Gerusalemme per quanto è accaduto, (...) ». Kittah è un modo nuovo nello slang dei giovani per dire kitty (la semantica del nome è legata a foto di gatti in pose dolci o simpatiche). Per l'occasione Fini ha dismesso la kippah (quello di cui parla Nirenstein) e cantato la canzone Vecchia kittah:

E' giunta mezzanotte,
si spengono i rumori,
si spegne anche l'insegna di quell'ultimo caffè¨;
le strade son deserte,
deserte e silenziose,
un'ultima carrozza cigolando se ne va.
Il fiume scorre lento,
frusciando sotto i ponti,
la luna splende in cielo,
dorme tutta la città :
solo va un uomo in kittah.
Ha una kittah per cappello,
due diamanti per gemelli,
un bastone di cristallo,
la gardenia nell'occhiello,
e sul candido gilè
un papillon, un papillon di seta blu.
Si avvicina lentamente
con incedere elegante,
ha l'aspetto trasognato,
malinconico ed assente,
non si sa da dove vien
nè dove va;
chi mai sarà
quell'uomo in kittah.
Bonne nuit, bonne nuit, bonne nuit, bonne nuit,
buona notte,
va dicendo ad ogni cosa
ai fanali illuminati,
ad un gatto innamorato
che randagio se ne va.
Parapapa.
Bonne nuit, bonne nuit, bonne nuit, bonne nuit,
buona notte,
va dicendo ad ogni cosa
ai fanali illuminati,
ad un gatto innamorato
che randagio se ne va.
Kittah kittah.

sabato 8 marzo 2008

Senza firma

Libertà di informazione? In Italia nemmeno l'ombra. Il più importante quotidiano, il Corriere online, preferisce raccontare barzellette piene di falsità. Nessuno controlla la veridicità delle affermazioni. Ancora una volta, infatti, dopo settimane di silenzi e mezze parole sul Kosovo, un breve trafiletto - SENZA FIRMA - in cui si raccontano favole:
1) l'Europa unita a riconoscere il Kosovo: Grecia, Spagna, Bulgaria, Romania, e la maggior parte delle Nazioni a fede ortodossa non riconoscono un Kosovo albanese (probabilmente conoscono la storia meglio di sedicenti politici e giornalisti)
2) Kustunica lascia perché voleva rompere con la UE: questo non significa, come vorrebbero far apparire, che i Serbi e lo stesso presidente Tadic vogliano abbandonare il Kosovo. Modi diversi di operare ma con gli stessi intenti. Tadic ha dichiarato che la Serbia sarà in grado di difendere i suoi diritti sul Kosovo solo entrando nella UE (fonte BBC).

martedì 4 marzo 2008

Libertà di informare

Internet è forse l'unico luogo ancora sicuro dove poter acquisire informazioni libere. Dubito sempre della veridicità, ma sono convinto che uno studio attento delle fonti può determinare o meno la validità del documento. Hanno falsamente accusato l'Iraq di Hussein per avere la possibilità di eliminare un vecchio scomodo "amico" e conquistare una terra ricca di petrolio. Cosa non ci fa credere che abbiamo montato la messinscena anche in Serbia per accaparrarsi una regione come il Kosovo (strategicamente importante e abbastanza povera e disordinata da essere facilmente governata). Di seguito l'ultima parte di un documentario olandese sul processo a Milosevic. Non siamo qui per giudicare l'uomo, ma per constatare quanto le informazioni dateci (e non) da media malati e obsoleti siano spesso fallaci, lontane dalla verità reale e troppo vicine ad una verità artificialmente costruita per uno scopo ben preciso. D'Alema please: NOT IN MY NAME!

Senza parole





lunedì 3 marzo 2008

Silenzio...


Sulla questione Kosovo è calato il silenzio. I mezzi d'informazione tacciono, e quando parlano non raccontano di storia o politica, ma semplicemente di ... ARIA FRITTA. Per fortuna esiste internet, e c'è la possibilità di documentarsi in maniera indipendente. Per questo non pubblico un nuovo post ma invito alla lettura di un blog di chi è sul campo: cliccate sull'immagine. Buona lettura.