mercoledì 27 febbraio 2008

Informazione o disinformazione?

La questione del Kosovo, di fondamentale importanza per la stabilità europea, sembra interessare poco i giornali di regime, che preferiscono parlare di papa e 194, di cronanca nera, di sanremo, piuttosto che affrontare con serietà l'argomento "indipendenza". Il ministro degli esteri D'Alema ha riconosciuto il Kosovo? Secondo i giornali il problema non è più di competenza dell'informazione italiana. Ricordo che un sondaggio sul Corriere ha mostrato quanto la maggioranza dei votanti non fosse d'accordo con l'indipendenza di questo stato fantoccio. Il diritto internazionale inoltre ne afferma la piena illegalità. La politica internazione è in fermento: il futuro presidente della Federazione Russa Medvedev è andato a Belgrado a rinsaldare l'alleanza Russia-Serbia. Mi pare di non aver letto nemmeno una riga sulle versioni elettroniche di Corriere o Repubblica. Magari sbaglio, o forse i giornali di regime ritengono che sia meglio tacere sull'argomento, e disinformare... tanto i lettori sono affamati di cronaca nera, ma completamente ignoranti sullo stato attuale della situazione internazionale. Il Giornale del 26 febbraio ha scritto: "Giovedì scorso i manifestanti serbi, anziché assaltare la nostra ambasciata, come hanno fatto con quella americana a poche centinaia di metri, si sono limitati a esporre uno striscione. In perfetto italiano era scritto «Ieri il duce oggi D’Alema»". Riconoscono dunque che l'imposizione dall'alto non è stata fatta nel nome degli italiani, ma di qualche interesse su cui i cittadini non vengono edotti.
Signor D'Alema, NOT IN MY NAME.

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