sabato 9 agosto 2008

Corriere georgiano


Da ieri il Corriere della Sera ha deciso di cambiare nome, e di adottare il criterio della non-equidistanza. Il Corriere, infatti, ha preso una posizione più vicina alla propaganda USA, pubblicando esclusivamente foto scioccanti che provengono da fonti georgian-americane. Per fortuna internet permette a tutti di distinguere la propaganda dalla realtà dei fatti. In effetti, durante la guerra in Iraq, coi suoi migliaia di morti, il Corriere non si sarebbe mai degnato di pubblicare l'immagine di una povera vecchia in rigor mortis, col corpo completamente bucherellato dalle schegge di qualche granata. O la foto di un uomo che regge un suo intimo da poco spirato per colpa di qualche colpo d'artiglieria. Tutte foto vere, reali, ma che rappresentano un'unica parte ed una sola verità: quella che vogliono impartirci! Evviva il Corriere georgiano!

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