martedì 3 dicembre 2013

Dialogo immaginario tra un padre, docente a contratto presso un ateneo italiano, e il figlio di 3 anni.

 Elia: "Papà, papà, ho fame, mi compri per piacere un pezzo di pizza?"
Alessandro: "No, amore mio, purtroppo non posso. Parte dei soldi che avevo messo a bilancio per il 2013 non sono arrivati. Sai, anche se la legge stabiliva una certa cifra, l'università di ..."
Elia: "Papà, papà, ma come... io ho fame!"
Alessandro: "Si, amore mio, lo so. Ma devi sapere che l'anno scorso, nel 2012, quando tu avevi ancora un anno, quando eri un bimbetto tutto da spupazzare, io ho dovuto rinunciare a stare con te, come ho fatto anche quest'anno d'altronde, per lavorare in molte università italiane con grande sacrificio, per il rispetto e amore verso gli studenti..."
Elia: "Ma come, per il rispetto e amore verso gli studenti, e non verso i tuoi figli..."
Alessandro: "Ma no, amore mio, voi siete sopra ogni cosa, voi siete la mia vita..."
Elia: "Si, papà, belle parole, ma io ho fame, ho fame, HO FAME...."

Grazie Italia, grazie politica, grazie governo, grazie presidente. Voi si che pensate a tutti noi.

Ecco una proposta di modifica costituzionale:

Art. 1: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro a titolo gratuito.



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