mercoledì 23 aprile 2008

Diciamo basta!

La sindrome da accerchiamento si fa realtà. Viviamo in un quartiere periferico, che sta pian pianino raggiungendo il degrado generale della nostra cara città di Roma. Come cittadini siamo stanchi di subire. Credo sia giunto il momento di dire basta! Non è possibile che io mi senta più sicuro nelle periferie di Mosca o Pietroburgo, piuttosto che dietro casa mia. Ci dicono che il nostro è uno stato democratico, che in Russia la democrazia non esiste. Eppure i russi una dignità ce l'hanno. Noi invece ci facciamo infinocchiare dai nostri politici, e il loro legame religione-società-stato-informazione. Ci facciamo abbindolare da Veltrusconi vari che promettono sicurezza, sapendo di non poter mantenere nulla. E intanto qui ci circondano. Di seguito: 1) uno dei più grossi campi nomadi tra la Casilina e la Togliatti, 2) un avvallamento del terreno di fronte la piscina Augustea (Togliatti) pieno di nomadi e rumeni, 3) zingari che hanno cominciato ad occupare i posteggi pubblici al centro della Togliatti (di fronte a Euronics).
... per non parlare dei prati circostanti.
Sembra tutto così irreale, invece anche pizzicandoci le guance, l'incubo permane.

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