lunedì 12 novembre 2007

Fantasia e realtà

In televisione Porta a Porta ... un senso di nausea! Argomenti ... sempre gli stessi, parole inutili di persone inutili che sentenziano su cose che - alla fine dei conti - non conoscono nel dettaglio o non conoscono affatto. La superficialità della televisione, o meglio - televisione e giornalismo. L'uso del blog diviene l'alibi per qualsiasi accusa, la soluzione ad ogni dramma umano, la chiave di lettura del male. Se Edgar A. Poe fosse nato nel 1973, ora - 34 anni - avrebbe un suo blog: "Il Corvo Umano". Se poi fosse morta - per qualche arcano motivo - una persona di sua conoscenza, la figura di Poe avrebbe cominciato ad incarnare il male estremo: lui, un depravato, un drogato, un alcolizzato, un letterato, si, lui, l'assassino. Una personalità distorta? O forse la distorsione della realtà da parte di chi quel blog recepisce.
No, noi non chiuderemo i nostri blog, capito GIORNALISTI DA QUATTRO COPECHI?

1 commento:

Gianluca Gioia ha detto...

...ci sono anche giornalisti blogger, però.

Il blog per ora è una moda mondiale. In Italia questa tendenza è arrivata, come al solito, con qualche mese di ritardo, ma presto si brucerà come un fuoco di paglia. Probabilmente rimarranno pochi veri weblog. La stessa sorte di Second life, insomma.
Tutto questo finchè una nuova moda prenderà il sopravvento.
Allora anche Meredith & co. saranno dimenticati.