venerdì 24 ottobre 2008

Lo sfascio


Ammettiamo che un giorno un ministro, spinto da un profondo legame con il mondo delle scuole private cattoliche, decida di assestare il colpo di grazia alla scuola pubblica. Ammettiamo pure che abbia in mente la dissezione dell'intero sistema scolastico e dell'università in favore degli enti di diritto privato. Ammettiamo ancora che il suo progetto serva per distogliere l'opinione pubblica da fatti più gravi. Ammettiamo infine che la stampa serva semplicemente come mezzo per influenzare l'opinione pubblica in un senso o nell'altro, in un dibattito inutile perché, semmai, si sarebbe dovuto parlare di riforma positiva, e non difettosa. L'italiano medio dorme d'un sonno profondo per colpa di mass-media corrotti. Oppure non sa più chi lo rappresenta, perché l'interpartito veltrusconiano è ormai realtà. Per questo, non ci è rimasto nient'altro da fare che organizzare il funerale per lo sfascio dell'Università.

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