mercoledì 29 ottobre 2008

Referendum confusionale



Le notizie sono veramente la fonte della confusione tra la gente. E' tutto creato ad arte per guidare l'opinione pubblica verso posizioni precedentemente volute. Da chi?
Ci vogliono far credere che ci sia una lotta ai vertici, uno scontro parlamentare. Ci vogliono far credere che esista ancora un'opposizione, ma un'opposizione - in un paese democratico - è coesa! questa opposizione vuole invece solo altre future poltrone. L'opposizione veltrusconiana chiede il referendum... confonde le acque.
Non tutti i cittadini sanno infatti che le leggi verso cui protestano gli studenti sono due: la l.133/2008 (università e ricerca) e il dl.137/2008 (elementari e superiori) convertito in legge. Il secondo può essere abrogato con un referendum, il primo invece, in quanto parte di una finanziaria, può essere al massimo ridiscusso a novembre. Oggi gli studenti manifestavano sostanzialmente contro l'approvazione del dl.137, mentre Cossiga urlava: "Difendono i baroni". Insomma, un continuo uso dei mass-media pur di confondere la popolazione che subisce questa guerra mediatica. Mia madre crede, ad esempio, che oggi a piazza Navona i ragazzi dei centro sociali abbiano scatenato una rissa. In realtà è stato permesso ad un camioncino carico di mazze e bastoni di accedere nella piazza - una cosa inaudita! Con quale permesso? Chi ha dato l'ordine alla polizia di lasciar passare un mezzo privato in una piazza comunemente chiusa ai mezzi privati? Silenzio dei mass-media.
Gli occupanti della vettura erano tutti appartenenti ad un noto movimento giovanile di estrema destra. Come mia madre, gli italiani vengono continuamente ingannati da questa informazione da regime sudamericano. Ma in Italia il governo e l'opposizione agiscono in maniera più sottile, non hanno bisogno di stadi e desaparecidos. In Italia basta semplicemente il controllo totale dei media. E poi, una volta ottenuto questo, si può fare tutto il resto... anche distogliere l'opinione pubblica, con problemi creati ad arte, dalle future leggi porcata.
Piuttosto che referendum confusionali, proporrei di scegliere dal mazzo 5 leggi porcata votate dal parlamento negli ultimi 2 anni e raccogliere firme per un referendum abrogativo. Come dice lo zorro de noantri: loro non molleranno mai, noi neppure.

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